COME CRESCERE UN BAMBINO SICURO DI SE

Red Edizioni 2000

Dall’introduzione:

“In questo libro si parlerà moltissimo della sicurezza personale e di come svilupparla nel bambino. Ma perché dare tanta importanza all’argomento?
La sicurezza personale è costituita da una lunga serie di elementi: include una buona valutazione di sé e delle proprie capacità, la fiducia nelle proprie emozioni e sensazioni, una visione positiva del mondo, una considerazione delle opportunità che l’esterno offre, un buon rapporto con il proprio corpo e una fondamentale accettazione di se stessi.
Quando arrivano i momenti difficili (e arrivano inevitabilmente), avere una buona fiducia in se stessi determina il fatto che l’evento in questione diventi un semplice inconveniente oppure una tragedia.
Ma c’è di più: la sicurezza personale determina il modo in cui ci presentiamo al mondo, agli altri, e definisce in buona parte se la nostra vita sarà una serie di successi o di disastri.”

Dall’ultimo capitolo:

“Comunemente si ritiene che un adulto basi la sua autostima sui risultati che ha ottenuto nella vita, ma se osserviamo bene ci accorgiamo che buona parte di questi risultati sono stati influenzati dalle convinzioni che si era formato già prima. E così si comincia a risalire indietro nel tempo.
Un adolescente, che sta solo affacciandosi sul mondo, può anche pensare di star costruendo una valutazione di sé in base ai successi che ottiene nel suo ambiente, a scuola, tra i compagni, con gli amici, etc. Ma quanti di questi successi dipendono da come lui stesso si pone rispetto all’ambiente? Quanto dipendono da con che sicurezza si presenta, da che messaggio trasmette agli altri su di sé e sulle sue capacità? Al tempo dell’adolescenza un’idea di se stessi è già in larga parte formata, ciò che segue va a confermare o a rettificare delle convinzioni precedenti.
Ma come si sono formate ‘le prime convinzioni’?
Una cosa è certa: un bambino non nasce con delle idee precise su se stesso, se le forma nell’interazione con l’ambiente. Nelle prime interazioni si gettano le basi di quella valutazione di sé che influenzerà tutto il percorso successivo. Per questo il tipo di educazione che si riceve nella prima infanzia è così importante: perché si assorbono modelli di reazione dai genitori e dall’ambiente più stretto, che strutturano un certo modo di pensare, che rivelerà poi i suoi effetti. ”